Il ponte del paradisoaf Anton Giulio Barrili

Tra le calli di Venezia, nel sestiere Castello, si può ammirare un piccolo ponte, non troppo diverso dalle decine di altri ponti che collegano edifici, piazze e persone della città veneta. Questo piccolo ponte si chiama Ponte del Paradiso. È fatto di mattoni rossi, e sulla chiave di volta, nel semiarco inferiore, tre stemmi bianchi lo sigillano.
Proprio lì, intorno a questo ponte dal nome così evocativo, prende le mosse una storia d’amore tra due giovani veneziani, nei primi anni del Novecento. Un amore mal visto da molti, che dovrà affrontare mille ostacoli prima di potersi consolidare. Ma Livia e Raimondo non hanno niente da temere: per essere uniti, basta attraversare un ponte.

Anton Giulio Barrili (1836-1908) è stato uno scrittore italiano. Molto prolifico, scrisse più di cinquanta romanzi. Barrili ebbe un grande successo di pubblico e critica e contò tra i suoi ammiratori anche Benedetto Croce che lo apprezzava per il suo stile scorrevole e le trame articolate e coinvolgenti.